Con il termine “articolazione” si fa riferimento a un complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee.
Le estremità ossee che vanno a formare le articolazioni possono essere tra di loro:
- mobili, come quelle di ginocchio, polso, spalla, gomito, caviglia e anca
- semimobili, come l’articolazione della colonna vertebrale
- fisse, come nel caso delle articolazioni delle ossa del cranio o del bacino
Cosa sono i tendini
I tendini sono delle strutture fibrose che collegano i muscoli alle ossa, consentendo all’apparato contrattile di svolgere le sue funzioni.
I tendini sono poco vascolarizzati e sono formati da due sostanze: il collagene e l’elastina.
La funzione che svolgono è importantissima perché trasmettono la forza esercitata dai muscoli alle strutture a cui sono connessi e, per sopportare tutte le sollecitazioni, sono molto resistenti e poco elastici.

5 regole d’oro
Alimentazione equilibrata
Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base della salute delle articolazioni, oltre che di una vita sana in generale.
Un’alimentazione inadeguata, infatti, oltre a incidere sul benessere psico-fisico, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche anche a livello articolare.
L’organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente.
Alcuni sono essenziali a sopperire al bisogno di energia, altri ad alimentare il continuo ricambio di cellule e altri elementi del corpo, altri a rendere possibili i processi fisiologici, altri ancora hanno funzioni protettive.
La dieta può favorire la salute articolare in due modi.
Direttamente, con alimenti ricchi di specifici principi nutritivi (vitamine, minerali) o non nutritivi (composti fenolici, catechine) con dimostrato effetto antiossidante e anti-infiammatorio. Indirettamente, con acidi grassi saturi e polinsaturi che sono in grado di influenzare la composizione delle membrane cellulari e, di conseguenza, la produzione di sostanze pro- o anti-infiammatorie.
Ottimi tutti i cereali integrali (tranne per chi soffre di colite), possibilmente da agricoltura biologica, da consumarsi quotidianamente a rotazione tra: avena, farro, segale, riso, quinoa, grano saraceno, miglio, etc.
Il pesce è un ottimo alimento, pescato e di piccola taglia, da consumarsi 2-3 volte alla settimana.
Mai farsi mancare: verdura e frutta fresche e di stagione, legumi, semi oleosi, olio extra-vergine di oliva, bacche, frutti di bosco.

Il giusto movimento
L’attività fisica incrementa i benefici dell’alimentazione sana.
L’organismo umano non è nato per l’inattività: il movimento gli è connaturato ed una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita. Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell’insorgenza di alcune tra le problematiche oggi più frequenti, tra cui i disturbi articolari.
COSA FARE PER FAVORIRE LA MOBILITÀ ARTICOLARE?
Svolgere un’attività fisica regolare
Correggere posizioni scorrette
Intervenire su carichi eccessivi e ripetuti alle articolazioni
Rinforzare la muscolatura di supporto alle articolazioni, per favorirne la stabilizzazione

Cosa evitare
Andrebbero evitate tutte quelle attività, sportive o lavorative, ad alto impatto sulle articolazioni e che prevedono movimenti molto ripetitivi.

I campanelli d’allarme
Prendersi cura delle proprie articolazioni significa considerare tutti i possibili fattori di rischio (sovrappeso/obesità, età, sedentarietà, traumi, attività lavorative usuranti…) e non sottovalutare i primi segnali che potrebbero indicare la presenza di una problematica a livello articolare.
Sono i primi sintomi che avvertiamo quando le articolazioni e le ossa non sono più sane e in forma. In genere la sensazione di fatica e di difficoltà motoria si avvertono maggiormente con i cambiamenti climatici e stagionali.
Lo scricchiolio o scroscio articolare è il rumore che si avverte palpando un’articolazione con superfici articolari alterate. A seconda della causa, i rumori articolari possono essere associati a gonfiore, dolore, arrossamenti e riscaldamenti della pelle.
Il dolore è generalmente il primo sintomo che compare nei pazienti con artrosi. Si tratta di un dolore di tipo “meccanico“, in quanto viene accentuato dal movimento ed alleviato dal riposo.
- Nei primi stadi della malattia si manifesta solo dopo una prolungata attività dell’articolazione e in alcuni casi anche al mattino dopo il riposo notturno.
- Negli stadi avanzati il dolore si aggrava, manifestandosi anche dopo movimenti minimi o in seguito a particolari posizioni del corpo.

Il sovrappeso
Il sovrappeso è spesso determinato da una scorretta alimentazione, caratterizzata da cibi ad alto valore energetico e con basso potere saziante, e da scarsa attività fisica, condizionata da svaghi per il tempo libero prevalentemente sedentari.
Il peso in eccesso porta a diverse conseguenze: aumenta il carico sulle articolazioni, influenza il catabolismo delle cartilagini, favorisce l’infiammazione e altera il metabolismo.
In caso di obesità e sovrappeso bisogna seguire delle regole di sana e corretta alimentazione, prestando attenzione alla quantità dei cibi e all’utilizzo di strategie per evitarne gli eccessi (o le tentazioni).