Questa review riassume gli studi pubblicati e non pubblicati sull’uomo che coinvolgono l’estratto di Citrus aurantium (arancio amaro) e la sua principale proto-alcaloide, la p-sinefrina, fornendo informazioni e una valutazione della sicurezza e dell’efficacia di questi prodotti ampiamente utilizzati.
Sono stati rivisti e criticati i risultati provenienti da oltre 20 studi che coinvolgono un totale di circa 360 soggetti che hanno consumato p-sinefrina da sola o in combinazione con altri ingredienti.
Oltre il 50% dei soggetti coinvolti in questi studi erano in sovrappeso/obesi e circa 2/3 di questi soggetti hanno assunto caffeina (132-528 mg/ giorno) in associazione a p-sinefrina (10-53 mg/giorno).
I prodotti contenenti l’arancio amaro/p-sinefrina sono stati consumati per un massimo di 12 settimane.
Approssimativamente il 44% dei soggetti ha consumato un prodotto a base di arancio amaro/p-sinefrina, mentre il resto ha consumato un prodotto complesso che conteneva più ingredienti oltre alla p-sinefrina.
In generale, l’estratto di arancio amaro da solo (p-sinefrina) o in combinazione con altri ingredienti vegetali non ha prodotto eventi avversi significativi come l’aumento della frequenza cardiaca o della pressione sanguigna, o alterare i dati elettrocardiografici, la chimica del siero, la conta delle cellule del sangue o l’analisi delle urine.
È stato dimostrato che la p-sinefrina da sola e nei prodotti di associazione ha aumentato il metabolismo a riposo e il dispendio energetico e sono stati osservati modesti aumenti nella perdita di peso con i prodotti contenenti arancio amaro/ p-sinefrina quando somministrati da 6 a 12 settimane.
Per valutare ulteriormente l’efficacia di questi prodotti e affermare la loro sicurezza in queste condizioni, sono necessari degli studi a lungo termine.

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